|
L'evento dell'incontro con il Risorto da parte di due discepoli che si recano da Gerusalemme a Emmaus (distante una decina di chilometri) è molto coinvolgente e ci riguarda da vicino. Ecco il testo (Lc 24,13-35). Riassumiamo: è domenica e due discepoli, ormai senza speranza, se ne tornano a casa loro: quasi a farsi mutuo coraggio, parlano tra loro. Ma ecco che "Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro" (v. 15).
Essi però non lo riconoscono: lui è soltanto un viandante che fa la loro stessa strada. In questa cultura, che un viandante si accosti a due che parlano e chiede loro il motivo della loro tristezza, è normale.
"Si fermarono, col volto triste" (v. 17). Uno dei due si stupisce che il viandante non conosca "l'ordine del giorno", di cui tutti parlano. E allora inizia il loro racconto, di una tristezza infinita...
di Padre Vitale
|
|